Quante volte
vi sarà capitato di guardare in tv la pubblicità della famiglia della
mulino bianco e vi siete visti così lontani da quel mondo così poco vicino alla
vostra realtà. Se non possiamo parlare di famiglia perfetta, certamente ognuno
ha un suo modello di quello che dovrebbe essere la famiglia ideale. La famiglia
senza litigi, senza incomprensioni e una sorta di rifugio alle minacce del
mondo esterno. Ma non sempre le cose vanno così ed è bene saper trovare sempre
il giusto equilibrio. Ogni conflitto che nasce è un riconoscere nell'altro il
suo valore e il suo spazio. Il conflitto non va mai soffocato, in quanto prima
o poi tenderà ad esplodere. Il conflitto spesso nasconde il cambiamento
che stiamo aspettando. Spesso si crede che parlare molto ai bambini piccoli sia
il mezzo più efficace, ma una buona comunicazione è anche quella non
verbale che include , attimi di silenzio, essere presente in varie situazioni,
sguardi, E' bene che tra i genitori venga espresso ogni dubbio,
perlplessità e non venga lasciato spazio "al non detto "o "al
non fatto". Il saper rispettarsi nei tempi è un punto di inizio di
qualsiasi relazione umana. Ogni membro della famiglia ( madre, padre, suocero,
zio) deve saper occupare il proprio posto, senza occuparne altri inadeguati o inopportuni.
Per una giusta armonia, fondamentali sono la complicità, l'apprezzare il
quotidiano e i piccoli momenti della vita. I bambini accettano le regole che i
genitori tendono a spiegare loro e non serve a nulla sgridarli o arrivare a
pensare a punizioni. Ogni bambino non deve vivere imposizioni, ma è bene
spiegare le regole del nucleo famigliare, senza imporgli in modo brusco cosa
deve essere fatto in un dato momento. Ogni famiglia ha il suo stile, vi lascio
qualche consiglio per far in modo che tra madre e figli i rapporti siano un
oasi di pace e non di continue burrasche giornaliere, particolarmente indicati nel periodo in cui i figli diventano adolescenti.
Ascoltarsi senza
pregiudizi;
Esprimere la
propria unicità;
Riconoscere l’individualità;
Favorire l’autonomia;
Assumersi le
proprie responsabilità;