giovedì 11 settembre 2014

Il sostegno psicologico

Il disagio psicologico ed emotivo può presentarsi in varie forme che possono portare a periodi più o meno lunghi di malessere. Lo psicologo si rende necessario appena il problema diventa tale da interverire con la propria vita familiare e sociale.

L'inizio del trattamento è sempre preceduto da una consulenza psicologica orientata alla delineazione del problema e all'individuazione del percorso più adatta a gestire la situazione di disagio.

Il sostegno psicologico è un'attività finalizzata a promuovere il benessere psicologico dell'individuo, della coppia, della famiglia e dei gruppi che lo richiedono.
Questa attività è utile nei momenti di crisi che a volte si presentano nella vita, per esempio in vista di un cambiamento importante nelle proprie abitudini di vita o in ambito sociale e relazionale. In generale il sostegno psicologico si dimostra utile in momenti importanti e delicati della vita che a causa di eventi che, se reiterati e ignorati, possono degenerare e alterare la salute della persona in modo significativo impattando sulle relazioni socio-familiari. 
Quando una persona, una coppia o una famiglia richiede un sostegno psicologico, si cerca tramite il colloquio di capirne e definirne il malessere interiore, i disagi  e il percorso migliore per poter costruire un nuovo equilibrio. Accettare e analizzare la prima domanda di aiuto agevola le persone in difficoltà a scoprire le proprie aree critiche e i propri punti di forza, permettendo allo psicologo di intervenire in modo mirato ed efficace sul disagio psicologico attraverso un'attività di sostegno circoscritta e adeguata.

Il sostegno psicologico si differenzia dalla psicoterapia in quanto si limita a  sostenere nel processo di comprensione e aiuta a definire in modo più chiaro il disagio facilitando il ricorso alle proprie risorse personali e potenziando i punti di forza della persona.

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