Se non ci si sente bene da molto tempo, se il malessere, la
tristezza, un dubbio, un pensiero fisso, l’insonnia o l’angoscia compaiono a
tratti senza un motivo e diventano sempre più frequenti e difficili da mandar
via, forse è il caso di rivolgersi a un professionista che possa aiutarci a
individuare la causa e instradarci verso l’opportuno percorso di risoluzione
del problema. Lo stesso se con il partner o in famiglia viviamo una situazione
di malessere, di stress e tensione permanente.
Stare male psicologicamente non significa essere malati, ma porta un insieme di malesseri, non sempre facilmente riconoscibili che non hanno riscontro in una malattia fisica pur facendo soffrire.
La sofferenza
psicologica provoca un disagio interno
che il più delle volte non viene percepito da chi è vicino o viene liquidato
con un frasi come “devi scuoterti”, “reagisci” o il famoso “passerà” o da
discorsi compassionevoli spesso inefficaci , a volte, irritanti. Tutto ciò
serve solo ad aggravare la sofferenza..
Il più delle volte è considerato sano soffrire dal punto di vista psicologico, per esempio per un lutto, un licenziamento, per lo spavento dovuto a un incidente o a qualche altro trauma. In questi casi, anche se si sta male psicologicamente, non sempre è necessario ricorrere all’aiuto di un esperto anche se potrebbe essere utile per ridurre al minimo il persistere della situazione di malessere e tornare a vivere in una situazione di benessere psicologico accettabile.
L’importante è sapere distinguere quando la sofferenza psicologica è sana, transitoria da quando è fondamentale cercare un supporto: un malessere psicologico deve avere una durata limitata nel tempo. Se i sintomi persistono per mesi è un chiaro segno che non passerà prima o poi, ma tenderà a cronicizzare obbligando a convivere col disagio.
Una volta che abbiamo riconosciuto una situazione di sofferenza in noi o in un nostro caro, è fondamentale il sostegno psicologico in un professionista dell’ascolto e del benessere della persona in modo da cercare di recuperare e tornare a vivere serenamente la propria vita con noi stessi e con gli altri.
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