giovedì 26 maggio 2016

Vite in vetrina? la scarsa autostima e insicurezza nascosta nei social


Vi siete mai trovati sui social bombardati da mille foto dei vostri amici che pubblicano qualsiasi sorta di immagine, anche troppo intima della loro vita privata? Sono desiderosi di mettere in "vetrina la loro vita" e cercare mi piace e commenti sdolcinati e di approvazione. Secondo molti studi si nasconde un profondo disagio che dilaga sui social e che nasconde persone molto sole in cerca di un consenso. Bassa autostima, poca vita sociale, insicurezza. Appaiono bellissimi, spesso sorridenti e in preda solo a fare selfie su ogni cosa che riempie le loro vite. Ma chi fine ha fatto la nostra intimità mi chiedeva una mia paziente. Che fine ha fatto il mostrarsi pudico di noi stessi? Siamo davvero preda di un mondo virtuale che ci spinge a cercare un mi piace dai nostri amici? Non siamo molto lontani neanche dal disturbo narcisistico di personalità e secondo recenti studi americani e italiani la moda dei selfie ha qualcosa di patologico. La selfite dilaga ovunque e sembra che se non si fotografa ogni cosa e non la si metta sotto i riflettori di amici e conoscenti, addirittura si viva un disagio!Leggere su un quotidiano che ragazzi usano i binari per fare selfie mentre il treno sta sopraggiungendo ad alta velocità, apre u'orizzonte vasto di considerazioni profonde sui nostri giovani e sul loro malessere interiore. Prova di coraggio e di iniziazione è stata definita da amici di questi ragazzi... Troppo spesso non osserviamo il disagio di chi ci vive accanto ed è forse più semplice accettare la maschera che si indossa, piuttosto che intervenire efficacemente.

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